
Pingulauenca ki jo nie bluo - L'altalena che non c'era
Leggere poesie di Andreina Trusgnach è una passeggiata nei paesi di Benecia, nel paesaaggio che cambia lentamente e sembra nascondere il passato nei ricordi.
Pingulauenca ki jo nie bluo / L’altalena che non c’era è un gioiello da apprezzare lentamente, con rispetto e pazienza, per la vividezza delle immagini che assomigliano a quella dei borghi sparpagliati fra le valli, per la pazienza degli sguardi, perché diventa baluardo e voce di una intera comunità e, in questo passaggio di omologazione culturale e linguistica, ne rappresenta una forma di resistenza.
Andreina Trusgnach, della famiglia Cekova di Grimacco inferiore (Grimacco), vive da sempre nelle Valli del Natisone. Dopo il diploma di perito agrario ha conseguito quello di infermiera, professione che esercita tuttora. Appartenente alla comunità linguistica slovena della Regione FVG, partecipa attivamente alle attività delle associazioni slovene della provincia di Udine e al circolo culturale transfrontaliero Kulturno društvo NIT-Posočje, Benečija, Rezija.
Ha iniziato a scrivere poesie nel dialetto sloveno delle Valli del Natisone verso i quindici anni, acquisendo la consapevolezza del valore della propria lingua madre con la partecipazione alle iniziative delle associazioni slovene, volte a favorire la conoscenza e l’uso della lingua locale tra i giovani della Benečija o Slavia Friulana. Da adulta, si è maggiormente convinta della scelta di scrivere nella propria lingua prima, la considera una assoluta necessità, un amorevole ma tenace strumento di custodia.
Una vera e propria forma di resistenza, ancor più necessaria per gli Sloveni della provincia di Udine, per i quali il rischio di perdere le proprie peculiarità culturali e linguistiche e di venir inesorabilmente fagocitati dalla cultura predominante è, più che altrove, concreto e tangibile. Scrive spinta dall’esigenza di lasciare una piccola traccia, perché la vita scappa veloce e sono troppi gli istanti che sfuggono, perdendosi nel nulla.
Da sempre sono le piccole cose che la colpiscono, la fanno soffermare e riflettere. Pingulauenca ki jo ni bluo – L’altalena che non c’era è la sua seconda raccolta di poesie.